Onano (VT) si posiziona su una rupe tufacea nell’area dei monti Volsini molto vicino al confine tra Lazio e Toscana. Il paese, seppur di piccole dimensioni, ha una storia secolare che risale all’epoca etrusca. Alcuni reperti testimoniano infatti che l’intera area fosse una colonia agricola. Nel medioevo fu al centro di diverse vicissitudini legate al conflitto tra Guelfi e Ghibellini e alle dispute tra Stato Pontificio e le signorie locali. In questi anni il borgo fu dominato dai Monaldeschi e successivamente dagli Sforza i quali controllarono la zona per molto tempo, apportando anche numerose migliorie al paese. Dopo il dominio degli Sforza passò nuovamente sotto il controllo della Chiesa e successivamente dei Duchi di Onano.
I principali monumenti risalenti al periodo medievale sono: la Chiesa della Madonna delle Grazie, in stile romanico, rimaneggiata e arricchita nel XIV secolo; la Chiesa di Santa Croce, esistente nel XII secolo, che venne bombardata nel 1944 e costruita ex novo nel 1956; il Palazzo Madama, fortezza situata al centro del paese costruita intorno alla metà del Trecento, che venne ricostruita da Corrado da Cervara dopo la sua distruzione ad opera dei Lanzichenecchi. La Chiesa di Santa Maria della Concezione risalente al 1784, conserva le urne dei patroni San Trifone e Santa Colomba.
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