Si vedrà un pezzo di Italia nella seconda parte del film Dune, ultimo adattamento del romanzo di Frank Herbert diretto da Denis Villeneuve. Alcune riprese dovrebbero infatti svolgersi presso la tomba Brion nel cimitero di San Vito frazione del comune di Altivole nel trevigiano. Il monumento funebre, che nei giorni scorsi è stato donato al Fondo per l’ambiente italiano (Fai), è stato eretto negli anni Settanta dall’architetto Carlo Scarpa su commissione di Onorina Tomasin-Brion, che volle così onorare la memoria del defunto marito Giuseppe Brion.
La tomba resterà chiusa fino all’8 luglio per permettere lo svolgersi delle riprese che dovrebbero terminare il 6 luglio, in un set blindatissimo. Troupe e cast dovrebbero poi tornare in Ungheria, location principale del primo capitolo della saga che ha ottenuto grande successo di pubblico e critica (400 milioni di euro incassati e 6 premi Oscar all’attivo).
In Dune 2 si rivedrà il cast principale composto da Timothée Chalamet, Zendaya, Rebecca Ferguson, Javier Bardem e Josh Brolin, ai quali si aggiungeranno Léa Seydoux, Florence Pugh, Christopher Walken e Austin Butler. L’uscita nelle sale è prevista per il 17 novembre 2023.
(Mo.Sa.)