Il ladro di bambini, diretto dal regista Gianni Amelio e vincitore del Gran Premio Speciale della Giuria al 45° Festival di Cannes, narra di un carabiniere a cui viene affidato l'incarico di portar via due figli ad una madre incapace di prendersene cura. Inizia per Antonio (Enrico Lo Verso) un viaggio alla ricerca di una sistemazione adeguata per i due ragazzi, che da Milano lo porta a Bologna, a Roma, a Reggio Calabria nella frazione di Bocale, fino ad arrivare in Sicilia.
In quest'ultima tappa il paesaggio dominante è quello della provincia di Ragusa, celebre anche per lo stile barocco, evidente nel film dalla scena ambientata davanti la famosa Cattedrale di San Nicolò a Noto. Altre location sono le zone costiere di Scoglitti e Marina di Ragusa.
Il ladro di bambini, diretto dal regista Gianni Amelio e vincitore del Gran Premio Speciale della Giuria al 45° Festival di Cannes, narra di un carabiniere a cui viene affidato l'incarico di portar via due figli ad una madre incapace di prendersene cura. Inizia per Antonio (Enrico Lo Verso) un viaggio alla ricerca di una sistemazione adeguata per i due ragazzi, che da Milano lo porta a Bologna, a Roma, a Reggio Calabria nella frazione di Bocale, fino ad arrivare in Sicilia.
In quest'ultima tappa il paesaggio dominante è quello della provincia di Ragusa, celebre anche per lo stile barocco, evidente nel film dalla scena ambientata davanti la famosa Cattedrale di San Nicolò a Noto. Altre location sono le zone costiere di Scoglitti e Marina di Ragusa.
Angelo Rizzoli
David di Donatello 1992: Miglior film — Miglior regista a Gianni Amelio — Miglior produttore a Angelo Rizzoli — Miglior colonna sonora a Franco Piersanti — Miglior montaggio a Simona Paggi — David speciale a Valentina Scalici — David speciale a Giuseppe Ieracitano / Nastro d'argento 1993: Regista del miglior film a Gianni Amelio — Migliore sceneggiatura a Gianni Amelio, Sandro Petraglia, Stefano Rulli — Migliore produttore a Angelo Rizzoli / Festival di Cannes 1992: Grand Prix Speciale della Giuria a Gianni Amelio — Premio della giuria ecumenica a Gianni Amelio / European Film Awards 1992: Miglior film a Gianni Amelio / Ciak d'oro 1993: Miglior film a Gianni Amelio — Miglior regista a Gianni Amelio — Migliore sceneggiatura a Gianni Amelio, Sandro Petraglia, Stefano Rulli — Migliore sonoro in presa diretta a Alessandro Zanon — Miglior colonna sonora a Franco Piersanti
Un carabiniere che deve scortare verso l'orfanotrofio un'adolescente che la madre faceva prostituire si fa coinvolgere e alla fine dovrà difendersi dall'accusa di rapimento.