La storia è ambientata a Ostuni (BR) ed è proprio qui che inizia, in un vicoletto della Città Bianca bagnato da una pioggia torrenziale, non molto distante dalla cattedrale romanico-gotica che si vedrà qualche fotogramma più avanti. Nella scena successiva Ostuni si sposta nella centralissima Piazza Carducci di San Vito dei Normanni (BR), a 10km di distanza, dove Michele gestisce il bar storico della città, il bar Gallo, chiamato Santos per l’occasione, per poi ritornare più volte sulla strada panoramica di Ostuni.
Una grossa vincita al Superenalotto e la contestuale sparizione dell’ex calciatore Nunziante, in possesso della schedina vincente, porta gli altri quattro a risalire lo stivale sulle sue tracce: Polignano, San Benedetto del Tronto, Santuario della Madonna di Loreto, Venezia e infine Milano, dove lo ritroveranno percorrendo alcune vie nei pressi del Duomo.
Non tutte le location citate sono state effettivamente usate per le riprese: Polignano viene solo menzionata (le immagini che farebbero riferimento alla cittadina pugliese sono in interni); San Benedetto del Tronto viene “interpretata” sul portocanale di Senigallia, sul lungomare di Marina di Montemarciano, a Falconara e a Camerano, tutti comuni in provincia di Ancona, mentre la cartolina che Mario scrive alla sua famiglia mostra in primo piano il “Passetto”, il monumento ai caduti di Ancona. Anche il Santuario di Loreto, la meta del pellegrinaggio di Teresa, dove avviene una grossa rissa è in realtà il Duomo di Orvieto.
Alcune scene ambientate al mare sono state girate nell’oasi marina di Torre Guaceto (BR).
Il calcio, filo conduttore di tutto il film, salda i legami, e la chiusura è d’impatto, in uno Stadio San Siro deserto e quindi più suggestivo.
La storia è ambientata a Ostuni (BR) ed è proprio qui che inizia, in un vicoletto della Città Bianca bagnato da una pioggia torrenziale, non molto distante dalla cattedrale romanico-gotica che si vedrà qualche fotogramma più avanti. Nella scena successiva Ostuni si sposta nella centralissima Piazza Carducci di San Vito dei Normanni (BR), a 10km di distanza, dove Michele gestisce il bar storico della città, il bar Gallo, chiamato Santos per l’occasione, per poi ritornare più volte sulla strada panoramica di Ostuni.
Una grossa vincita al Superenalotto e la contestuale sparizione dell’ex calciatore Nunziante, in possesso della schedina vincente, porta gli altri quattro a risalire lo stivale sulle sue tracce: Polignano, San Benedetto del Tronto, Santuario della Madonna di Loreto, Venezia e infine Milano, dove lo ritroveranno percorrendo alcune vie nei pressi del Duomo.
Non tutte le location citate sono state effettivamente usate per le riprese: Polignano viene solo menzionata (le immagini che farebbero riferimento alla cittadina pugliese sono in interni); San Benedetto del Tronto viene “interpretata” sul portocanale di Senigallia, sul lungomare di Marina di Montemarciano, a Falconara e a Camerano, tutti comuni in provincia di Ancona, mentre la cartolina che Mario scrive alla sua famiglia mostra in primo piano il “Passetto”, il monumento ai caduti di Ancona. Anche il Santuario di Loreto, la meta del pellegrinaggio di Teresa, dove avviene una grossa rissa è in realtà il Duomo di Orvieto.
Alcune scene ambientate al mare sono state girate nell’oasi marina di Torre Guaceto (BR).
Il calcio, filo conduttore di tutto il film, salda i legami, e la chiusura è d’impatto, in uno Stadio San Siro deserto e quindi più suggestivo.
Cecchi Gori Group
Cinque spiantati di Ostuni fanno il “botto” vincendo una grossa cifra al Superenalotto, ma la schedina vincente non si trova più, assieme al suo custode. I quattro compari lo cercheranno per tutta Italia.