La stazione di Torino Porta Nuova è un punto di riferimento per la città e i suoi abitanti e data la sua bellezza architettonica è stata spesso scenario di film e produzioni. La stazione è stata concepita come motore per rendere Torino, capitale del nuovo Regno d’Italia, il centro economico e politico della penisola. I lavori per la sua costruzione, ad opera dell’ingegnere Alessandro Mazzucchetti, furono inaugurati nel 1861: il progetto combinava il rigore funzionale dell’epoca industriale con la monumentalità tipica degli storici edifici sabaudi. In occasione dell’Esposizione Universale del 1911 furono eseguiti importanti lavori di ampliamento per rendere la stazione specchio della grandeur torinese di quegli anni, idonea a ricevere visitatori in arrivo da tutto il mondo. Nel 1940 fu realizzato un grande edificio su Via Nizza per una migliore sistemazione dei servizi interni e gli anni Sessanta e Settanta videro altri lavori di sistemazione interna, aggiungendo nuovi elementi di servizio per la città.
Il primo progetto di riqualifica avviato da Grandi Stazioni, conclusosi nel 2009, ha previsto importanti opere di ripulitura e restauro degli ambienti esistenti e l’introduzione di alcuni elementi innovativi: le superfici destinate ai servizi di ristoro, shopping, tempo libero e viaggio sono così aumentate considerevolmente grazie alla realizzazione di nuove strutture. I percorsi pedonali, i parcheggi, i luoghi di sosta dei mezzi pubblici sono stati totalmente ripensati per migliorare la qualità della vita in stazione.
Nel 2016 termina una nuova importante riqualifica che coinvolge arcate, facciate e rivestimenti, volta a ripristinare l’immagine originaria della stazione, e viene realizzato un nuovo parcheggio interrato su Via Sacchi che diviene una parte rilevante del progetto di riqualificazione e rivitalizzazione della città. A oggi è in atto il terzo progetto di riqualifica volto a creare un nuovo punto di riferimento gourmet per viaggiatori e cittadini con l’apertura del Terrazzo in autunno.
