Villa Clerici, struttura neoclassica che prende il nome dalla famiglia che la fece costruire tra 1722 e 1733, sorge nel quartiere milanese di Niguarda. Il progetto viene tradizionalmente attribuito a Francesco Croce che avrebbe ricevuto l’incarico da Giorgio Clerici (1648-1736), poi sostituito dal pronipote Antonio Giorgio Clerici (1715-1768), il membro più illustre della casata lombarda.
Mentre nel Settecento la villa rappresentò uno dei più alti esempi di dimora suburbana aristocratica, sul finire dell’Ottocento conobbe una fase di decadenza, che la trasformò in una filanda, causandone la conseguente spoliazione degli arredi originari.
Nel 1912 Mario Ganzini, che vi installò una fabbrica di materiali e apparecchi fotografici, avviò il recupero dell’intero complesso, restaurato in modo sorprendentemente rispettoso. Nel 1927 la villa fu acquisita dal Comune di Milano, che ne stabilì una destinazione culturale e sociale evitandone la demolizione o la lottizzazione. Fu allora che divenne sede della Casa di Redenzione Sociale, istituto della Compagnia di San Paolo con lo scopo di recuperare alla società gli adulti dimessi dai luoghi di pena, e poi, a partire dal dopoguerra, i minori in situazione di disagio, un’attività svolta ancora oggi negli edifici costruiti appositamente negli anni Cinquanta a fianco della villa.
Nel 1955, nelle sale restaurate, è stata allestita la Galleria d’Arte Sacra dei Contemporanei, voluta da Dandolo Bellini, amico e collaboratore di Giovanni Battista Montini, futuro Paolo VI (1963-1978).
Fondazione Lombardia Film Commission
Via Bergamo, 7 – 20032 Cormano (MI)
Telefono: +39 02 89410090
Fax: +39 02 89422766
Email: filmcom@filmcomlombardia.it