La felicità è come un treno senza orario: ne passa uno ogni tanto.
Non puoi prevederne l’arrivo, né sapere quando ripartirà.
Il tuo compito è andare in stazione.
(Paolo Crepet)
Arrivederci tristezza è una commedia drammatica di Giovanni Virgilio ambientata ad Acireale, in provincia di Catania, tra le frazioni di Santa Tecla, Santa Maria la Scala e Pozzillo.
Tra le location riconoscibili, il multisala Margherita, all'esterno del quale Aldo, il protagonista interpretato da Alessio Vassallo, crede di vedere la sua ex Alessia; piazza duomo su cui affacciano la Cattedrale di Maria Santissima Annunziata, costruita nel XV secolo, la Basilica dei Santi Pietro e Paolo, datata tra il XVI e il XVII secolo, il settecentesco Palazzo Municipale, tutti monumenti visibili durante le corse o le passeggiate in bicicletta di Aldo.
Location suggestiva che compare più volte durante gli allenamenti del protagonista è la terrazza della villa comunale, non a caso detta anche villa Belvedere, per la magnifica vista sul mare che regala a chi vi sosta.
Ad Acicatena si trova un altro belvedere che compare nel film: si tratta dell'Eremo di Sant'Anna, con la sua spettacolare veduta sulla costa ionica e sui paesini ai suoi piedi.
La storia offre un punto di vista maschile sulla fine di una relazione e racconta la fase di passaggio di un quarantenne (Alessio Vassallo) che, dopo essere stato ghostato dalla fidanzata, deve ripartire da zero. Con l’aiuto del suo psicoterapeuta (Nino Frassica) e di una sua cara amica (Selene Caramazza) si renderà conto che la vita può ricominciare.
La felicità è come un treno senza orario: ne passa uno ogni tanto.
Non puoi prevederne l’arrivo, né sapere quando ripartirà.
Il tuo compito è andare in stazione.
(Paolo Crepet)
Arrivederci tristezza è una commedia drammatica di Giovanni Virgilio ambientata ad Acireale, in provincia di Catania, tra le frazioni di Santa Tecla, Santa Maria la Scala e Pozzillo.
Tra le location riconoscibili, il multisala Margherita, all'esterno del quale Aldo, il protagonista interpretato da Alessio Vassallo, crede di vedere la sua ex Alessia; piazza duomo su cui affacciano la Cattedrale di Maria Santissima Annunziata, costruita nel XV secolo, la Basilica dei Santi Pietro e Paolo, datata tra il XVI e il XVII secolo, il settecentesco Palazzo Municipale, tutti monumenti visibili durante le corse o le passeggiate in bicicletta di Aldo.
Location suggestiva che compare più volte durante gli allenamenti del protagonista è la terrazza della villa comunale, non a caso detta anche villa Belvedere, per la magnifica vista sul mare che regala a chi vi sosta.
Ad Acicatena si trova un altro belvedere che compare nel film: si tratta dell'Eremo di Sant'Anna, con la sua spettacolare veduta sulla costa ionica e sui paesini ai suoi piedi.
La storia offre un punto di vista maschile sulla fine di una relazione e racconta la fase di passaggio di un quarantenne (Alessio Vassallo) che, dopo essere stato ghostato dalla fidanzata, deve ripartire da zero. Con l’aiuto del suo psicoterapeuta (Nino Frassica) e di una sua cara amica (Selene Caramazza) si renderà conto che la vita può ricominciare.
MovieSide
Raggiunti i 40 anni Aldo si trova a vivere una svolta imprevista: vittima di ghosting da parte di Alessia sua compagna per quasi quindici anni Aldo è in piena crisi esistenziale. Su consiglio di un’amica decide di andare da uno psicoterapeuta per cercare di sciogliere gli interrogativi che lo attanagliano. L’incontro con quest’ultimo, Carlo, un uomo sulla settantina introverso, e la scoperta che anche lui quarant'anni prima ha subito la stessa situazione di Aldo, sarà il punto di svolta verso una nuova consapevolezza e una nuova fase della vita oltre che il probabile inizio di una sana amicizia.