Il borgo medievale di Dolceacqua, in provincia di Imperia, è situato nell’entroterra ligure, tra Ventimiglia e Bordighera, nel cuore della Val Nervia e si inerpica sulle colline attraverso gli antichi vicoli. Costruito attorno al torrente Nervia, che fa da spartiacque tra le costruzioni storiche arroccate e quelle più recenti della sponda opposta, Dolceacqua racchiude scorci indimenticabili e architetture che ben si sposano con il paesaggio. Una di queste è il ponte romanico del XIV secolo, ritratto anche da Monet, che con un solo arco in pietra raggiunge più di 30m di altezza, per poi degradare dolcemente verso le sponde del torrente.
Il centro storico racchiude diversi edifici importanti, come la Chiesa di Sant’Antonio Abate del XV secolo, che conserva il polittico di Santa Devota di Ludovico Brea o, all'ingresso della città, la Chiesa di San Giorgio (X secolo) con le tombe di Stefano e Giulia Doria. In posizione dominante rispetto al circondario si erge il Castello di Dolceacqua, una residenza signorile fortificata risalente al XIII secolo, di cui ora restano ben visibili le mura frontali.
Il territorio circostante è un importante luogo di produzione, sia dell’olio extravergine di oliva sia dell’ottimo vino rosso DOC: il Rossese di Dolceacqua.
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