La grotta-santuario rupestre di San Michele in Monte Laureto è localizzata a circa 3 km dal centro di Putignano. Risalente al Cretaceo Superiore (circa 100 milioni di anni fa) è lunga 30 metri, larga 17 metri e alta 6 metri ed è tuttora in continua evoluzione geologica, in quanto la sua parte destra continua la sua aggregazione calcarea grazie all'assorbimento delle acque piovane della zona.
La chiesa, appunto, è ricavata in una grotta naturale di origine carsica, la cui volta è costituita da un banco roccioso ricco di concrezioni stalattitiche. Sul prospetto principale si apre l’ingresso, sormontato da un arco ogivale e un campanile. La decorazione delle edicole interne è attribuita allo scultore Stefano da Putignano (XVI secolo), mentre sulla parete frontale a contatto diretto con la roccia era già presente una pregevole decorazione ad affresco del XIV secolo con la rappresentazione della Crocifissione di Cristo, il Christus Patiens che è posto sulla croce esangue e alla cui destra ci sono le pie donne e la Maddalena, che sostengono la Vergine Maria svenuta.
Il culto per San Michele fu introdotto in epoca normanna e negli anni si avvicendarono i Benedettini, l’Ordine dei Gerosolimitani e i Carmelitani.
Referente: Dott.ssa Pamela Giotta
Indirizzo: via Roma, 8 – 70017 Putignano (Ba)
E-mail: musap@comune.putignano.ba.it
Telefono: 080 236 7269
Il sito si trova sulla sommità di una collinetta, quindi per arrivarci c’è un tratto di strada di circa 300 metri con una pendenza del 10% circa