Il castello di Soave (VR) è una tipica costruzione militare del medioevo, che domina dalla collina la vasta pianura sottostante con mura che dalla torre centrale, il mastio turrito, abbracciano tutto il borgo di Soave. Attorno al mastio le mura si sviluppano in modo da andare a delimitare tre cortili e un piccolo cortile pensile.
Nella parte settentrionale, presso la torre di San Giorgio, vi è l’ingresso principale, munito di ponte levatoio, oltre il quale si accede al primo cortile contenente i resti di una chiesetta a tre absidi risalente al X secolo. Una porta a saracinesca conduce al secondo cortile, detto della Madonna per la presenza di un affresco del 1321. Il terzo cortile ospita invece il torrione mastio, utilizzato probabilmente come luogo di prigione e di tortura. Nello stesso luogo ci sono tracce di una casa a due piani, di un pozzo e di quelle che erano una cucina e una officina per la fabbricazione delle armi.
Dopo una storia di lotte, guerre, invasioni e degrado, un sapiente restauro a fine Ottocento ha riportato il castello alle forme originali esterne.
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