Girato nell’estate del 2023, l'action movie Prime original Capi di Stato in fuga, diretto da Ilya Naishuller, racconta la storia del primo ministro britannico (Idris Elba) e del presidente degli Stati Uniti (John Cena), due leader mondiali in aperto contrasto. La loro rivalità personale e politica minaccia di compromettere l’equilibrio geopolitico tra le due nazioni, in un film che unisce azione, tensione e ironia.
Le riprese si sono svolte a Trieste, nominata come tale nel film, toccando location come Porto Vecchio, le Rive, Ponterosso, Cavana, via Cattedrale, San Giusto e piazza Unità d’Italia, con il Palazzo della Regione che nel film diventa la sede dell’ONU. Era inoltre prevista una scena particolare a Muggia, trasformata in un paese spagnolo durante la celebre Battaglia dei pomodori (La Tomatina). Nonostante fosse tutto pronto per le riprese, la scena è stata annullata all’ultimo minuto a causa dello sciopero degli attori di Hollywood.
Oltre ad essere impiegato per diverse settimane come quartier generale per le riprese, il Generali Convention Center di Trieste è stato utilizzato anche per realizzare alcuni effetti speciali, tra cui la “trasformazione” delle sei limousine presidenziali.
La produzione ha coinvolto circa 50 maestranze del territorio, generando ricadute economiche e contribuendo a valorizzare le professionalità locali del settore audiovisivo. La spesa diretta sul territorio a Trieste è stata di 1 milione di euro.
Girato nell’estate del 2023, l'action movie Prime original Capi di Stato in fuga, diretto da Ilya Naishuller, racconta la storia del primo ministro britannico (Idris Elba) e del presidente degli Stati Uniti (John Cena), due leader mondiali in aperto contrasto. La loro rivalità personale e politica minaccia di compromettere l’equilibrio geopolitico tra le due nazioni, in un film che unisce azione, tensione e ironia.
Le riprese si sono svolte a Trieste, nominata come tale nel film, toccando location come Porto Vecchio, le Rive, Ponterosso, Cavana, via Cattedrale, San Giusto e piazza Unità d’Italia, con il Palazzo della Regione che nel film diventa la sede dell’ONU. Era inoltre prevista una scena particolare a Muggia, trasformata in un paese spagnolo durante la celebre Battaglia dei pomodori (La Tomatina). Nonostante fosse tutto pronto per le riprese, la scena è stata annullata all’ultimo minuto a causa dello sciopero degli attori di Hollywood.
Oltre ad essere impiegato per diverse settimane come quartier generale per le riprese, il Generali Convention Center di Trieste è stato utilizzato anche per realizzare alcuni effetti speciali, tra cui la “trasformazione” delle sei limousine presidenziali.
La produzione ha coinvolto circa 50 maestranze del territorio, generando ricadute economiche e contribuendo a valorizzare le professionalità locali del settore audiovisivo. La spesa diretta sul territorio a Trieste è stata di 1 milione di euro.
Il primo ministro britannico e il presidente degli Stati Uniti sono due leader mondiali in aperto contrasto. La loro rivalità personale e politica minaccia di compromettere l’equilibrio geopolitico tra le due nazioni.