Con L'isola di Andrea, Antonio Capuano torna alla regia per raccontare la storia di una separazione senza filtri, in cui molte persone possono sicuramente riconoscersi. A proposito delle modalità di narrazione, il regista commenta: “Ho cominciato a immaginare una storia asciutta, che osservasse la separazione dai tre differenti punti di vista, attraverso passaggi leggibili e nitidamente rappresentabili. Una storia “semplice” ben consapevole che la “semplicità” è la cosa più complicata da rappresentare, una storia girata in pochi ambienti, con luci chiare e naturali e moltissimi primi e primissimi piani”.
Protagonisti dell’intenso legal drama sono Teresa Saponangelo e Vinicio Marchioni, una coppia separata che affronta una dolorosa battaglia giudiziale per la gestione del loro figlio, interpretato dal piccolo Andrea Migliucci, per la prima volta sullo schermo. Il piccolo Andrea, in particolare, soffre il tempo che gli viene sottratto, così come il sentirsi “conteso” tra due genitori cui vuol bene alla stessa maniera. Marta e Guido mettono in campo tutte le proprie energie - istrioniche, nevrotiche, omissive – e lottano strenuamente, l’uno aspettando che l’altro ceda… Tutti alla ricerca di un equilibrio, che dovrà essere – al netto di imprevisti o “colpi di testa” - l’equilibrio delle loro nuove vite.
Una produzione Mosaicon Film, Eskimo, Indigo Film e Europictures con Rai Cinema, il film è stato realizzato a Napoli con il contributo della Regione Campania in collaborazione con Film Commission Regione Campania.
Con L'isola di Andrea, Antonio Capuano torna alla regia per raccontare la storia di una separazione senza filtri, in cui molte persone possono sicuramente riconoscersi. A proposito delle modalità di narrazione, il regista commenta: “Ho cominciato a immaginare una storia asciutta, che osservasse la separazione dai tre differenti punti di vista, attraverso passaggi leggibili e nitidamente rappresentabili. Una storia “semplice” ben consapevole che la “semplicità” è la cosa più complicata da rappresentare, una storia girata in pochi ambienti, con luci chiare e naturali e moltissimi primi e primissimi piani”.
Protagonisti dell’intenso legal drama sono Teresa Saponangelo e Vinicio Marchioni, una coppia separata che affronta una dolorosa battaglia giudiziale per la gestione del loro figlio, interpretato dal piccolo Andrea Migliucci, per la prima volta sullo schermo. Il piccolo Andrea, in particolare, soffre il tempo che gli viene sottratto, così come il sentirsi “conteso” tra due genitori cui vuol bene alla stessa maniera. Marta e Guido mettono in campo tutte le proprie energie - istrioniche, nevrotiche, omissive – e lottano strenuamente, l’uno aspettando che l’altro ceda… Tutti alla ricerca di un equilibrio, che dovrà essere – al netto di imprevisti o “colpi di testa” - l’equilibrio delle loro nuove vite.
Una produzione Mosaicon Film, Eskimo, Indigo Film e Europictures con Rai Cinema, il film è stato realizzato a Napoli con il contributo della Regione Campania in collaborazione con Film Commission Regione Campania.
Mosaicon Film, Eskimo, Indigo Film, Europictures, Rai Cinema
Marta e Guido hanno smesso di stare insieme. Andrea, otto anni e figlio unico, rende più problematica la loro separazione. I due adulti richiedono dunque al tribunale dei minorenni una “sentenza giudiziale” che disciplini, in via definitiva, quanti giorni Andrea debba stare con la madre, quanti con il padre. Il magistrato dispone colloqui e perizie, che costringono tanto i genitori quanto il bambino ad approfondire, laddove possibile, le ragioni dei rispettivi disagi e desideri. E così facendo a “rivelarsi” progressivamente.