Dopo Un mondo a parte ambientato in un remoto paesino nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, il regista Riccardo Milani torna sul grande schermo con un’altra storia fortemente legata al territorio, questa volta ambientata nel Sud Sardegna nel territorio del Sulcis Iglesiente. La vita va così, presentato alla 20ª Festa del Cinema di Roma nella sezione Grand Public, racconta la storia di un anziano pastore sardo che pascola le sue mucche sull’incantevole spiaggia di Tuerredda, un angolo incontaminato della costa in cui una sabbia bianchissima incornicia un mare cristallino: Si estende per oltre 500m all’interno di un’insenatura fra Capo Malfatano e Capo Spartivento. La spiaggia è parte del territorio di Teulada, il cui centro storico, si vede a più riprese, in particolare piazza Parrocchia, in cui padroneggia la Chiesa dedicata alla Vergine del Carmine, dove Francesca (Virginia Raffaele) incontra per la prima volta Giovanna (Geppi Cucciari) senza sapere che è un magistrato.
La vicenda è ispirata ad una storia vera, quella di Ovidio Marras, recentemente scomparso all'età di 93 anni.che lottò per difendere i suoi terreni nella zona di Capo Malfatano, dal progetto di un gruppo imprenditoriale che voleva farne un resort di lusso in riva al mare. Un racconto ironico e appassionato lungo vent’anni, ambientato in un angolo meraviglioso della Sardegna, dove una comunità si troverà stretta tra il sogno del lavoro e la difesa del territorio e della sua identità.
Le riprese si sono svolte anche a Cagliari: tra i luoghi delle riprese via Ancona, all’interno di uno studio legale, l'antico quartiere Castello e piazza Repubblica, dove si trova il Tribunale, il Palazzo Viceregio.
A Milano si trovano invece gli esterni della sede con vista duomo del grosso gruppo immobiliare di Giacomo (Diego Abatantuono) che vorrebbe investire sui terreni dell'anziano pastore sardo. Un fotogramma sul lago Maggiore mostra i suggestivi esterni illuminati del Grand Hôtel des Îles Borromées a Stresa (VB) dove soggiornò anche lo scrittore Hemingway e dove, nel film è in corso il veglione di capodanno 2000.
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Dopo Un mondo a parte ambientato in un remoto paesino nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, il regista Riccardo Milani torna sul grande schermo con un’altra storia fortemente legata al territorio, questa volta ambientata nel Sud Sardegna nel territorio del Sulcis Iglesiente. La vita va così, presentato alla 20ª Festa del Cinema di Roma nella sezione Grand Public, racconta la storia di un anziano pastore sardo che pascola le sue mucche sull’incantevole spiaggia di Tuerredda, un angolo incontaminato della costa in cui una sabbia bianchissima incornicia un mare cristallino: Si estende per oltre 500m all’interno di un’insenatura fra Capo Malfatano e Capo Spartivento. La spiaggia è parte del territorio di Teulada, il cui centro storico, si vede a più riprese, in particolare piazza Parrocchia, in cui padroneggia la Chiesa dedicata alla Vergine del Carmine, dove Francesca (Virginia Raffaele) incontra per la prima volta Giovanna (Geppi Cucciari) senza sapere che è un magistrato.
La vicenda è ispirata ad una storia vera, quella di Ovidio Marras, recentemente scomparso all'età di 93 anni.che lottò per difendere i suoi terreni nella zona di Capo Malfatano, dal progetto di un gruppo imprenditoriale che voleva farne un resort di lusso in riva al mare. Un racconto ironico e appassionato lungo vent’anni, ambientato in un angolo meraviglioso della Sardegna, dove una comunità si troverà stretta tra il sogno del lavoro e la difesa del territorio e della sua identità.
Le riprese si sono svolte anche a Cagliari: tra i luoghi delle riprese via Ancona, all’interno di uno studio legale, l'antico quartiere Castello e piazza Repubblica, dove si trova il Tribunale, il Palazzo Viceregio.
A Milano si trovano invece gli esterni della sede con vista duomo del grosso gruppo immobiliare di Giacomo (Diego Abatantuono) che vorrebbe investire sui terreni dell'anziano pastore sardo. Un fotogramma sul lago Maggiore mostra i suggestivi esterni illuminati del Grand Hôtel des Îles Borromées a Stresa (VB) dove soggiornò anche lo scrittore Hemingway e dove, nel film è in corso il veglione di capodanno 2000.
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Our Films, Wildside, PiperFilm, Medusa Film
Alla soglia del nuovo millennio, su una costa incontaminata del sud Sardegna, Efisio Mulas, pastore solitario e custode di un tempo che sembra non esistere più, difende con ostinazione la sua terra dai progetti di Giacomo, potente imprenditore deciso a trasformarla in un resort di lusso. Mariano, capo cantiere pragmatico, cerca di convincerlo a vendere, mentre Francesca, la figlia, si trova sospesa tra l’attaccamento alle proprie radici e l’urgenza di cambiamento che attraversa la comunità.
Quando la disputa approda in tribunale, a dirimerla è Giovanna, giudice originaria di quei luoghi. Mentre la comunità guarda con speranza al futuro, il rifiuto di Efisio resta l’unica voce a difesa di identità e territorio: perché a volte, proprio perché "la vita va così", bisogna fermarsi e scegliere da soli la propria strada.