Nella serie Rai Portobello, Marco Bellocchio, porta sul piccolo schermo l'intrigata e articolata vicenda processuale del popolare conduttore televisivo Enzo Tortora, qui interpretato da Fabrizio Gifuni. Il titolo si ispira proprio al suo fortunato programma televisivo con un pappagallo come mascotte che andò in onda dal 1977 per sette edizioni. Ambientata negli Anni Ottanta la serie Portobello, in 6 puntate, è prodotta da Our Films e Kavac Film, in coproduzione con ARTE France ed in collaborazione con The Apartment Pictures.
Le riprese sono iniziate a settembre 2024 a Roma per poi spostarsi in Sardegna, con set dal 14 al 21 ottobre a Cagliari, dal 22 al 30 ottobre a Oristano, e poi a Sassari, dal 31 ottobre al 7 novembre. Per la parte di set in Sardegna il progetto è stato assistito, sin dai suoi primi passi dal mese di aprile 2024, dalla Fondazione Sardegna Film Commission, con il coinvolgimento di oltre un centinaio di generici e diverse figurazioni speciali per ciascuna giornata di riprese. Successivamente le riprese, che hanno previsto anche alcune scene in carcere, si sono spostate negli studi di Cinecittà, in Campania e in Lombardia.
L'opera si avvale della fotografia di Francesco Di Giacomo, la scenografia di Andrea Castorina, i costumi di Daria Calvelli, il montaggio di Francesca Calvelli, le musiche di Teho Teardo.
Nella serie Rai Portobello, Marco Bellocchio, porta sul piccolo schermo l'intrigata e articolata vicenda processuale del popolare conduttore televisivo Enzo Tortora, qui interpretato da Fabrizio Gifuni. Il titolo si ispira proprio al suo fortunato programma televisivo con un pappagallo come mascotte che andò in onda dal 1977 per sette edizioni. Ambientata negli Anni Ottanta la serie Portobello, in 6 puntate, è prodotta da Our Films e Kavac Film, in coproduzione con ARTE France ed in collaborazione con The Apartment Pictures.
Le riprese sono iniziate a settembre 2024 a Roma per poi spostarsi in Sardegna, con set dal 14 al 21 ottobre a Cagliari, dal 22 al 30 ottobre a Oristano, e poi a Sassari, dal 31 ottobre al 7 novembre. Per la parte di set in Sardegna il progetto è stato assistito, sin dai suoi primi passi dal mese di aprile 2024, dalla Fondazione Sardegna Film Commission, con il coinvolgimento di oltre un centinaio di generici e diverse figurazioni speciali per ciascuna giornata di riprese. Successivamente le riprese, che hanno previsto anche alcune scene in carcere, si sono spostate negli studi di Cinecittà, in Campania e in Lombardia.
L'opera si avvale della fotografia di Francesco Di Giacomo, la scenografia di Andrea Castorina, i costumi di Daria Calvelli, il montaggio di Francesca Calvelli, le musiche di Teho Teardo.
Copyright: ph. Anna Camerlingo
Fabrizio Gifuni - Potobello
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Pier Giorgio Bellocchio, Fabrizio Gifuni - Potobello
Copyright: Fabrizio Gifuni - Potobello
Lino Musella - Potobello
Copyright: Fabrizio Gifuni - Potobello
Fabrizio Gifuni - Potobello
Copyright: ph. Anna Camerlingo
Marco Bellocchio
1982. Enzo Tortora è all’apice del successo. Conduce "Portobello" e raggiunge 28 milioni di spettatori in prima serata, tutti in attesa del concorrente che riuscirà a far parlare il pappagallo, ospite d’onore della trasmissione. Pertini lo nomina Commendatore della Repubblica. Tortora è il re della tv anni ’80 e il suo programma racconta e conforta il Paese. In quegli stessi anni il terremoto dell’Irpinia dà l’ultima scossa agli equilibri già fragili della nuova camorra organizzata. Giovanni Pandico, uomo di fiducia del boss Raffaele Cutolo e spettatore assiduo di Portobello dalla sua cella, decide di pentirsi. Interrogato dai giudici fa un nome inatteso: Enzo Tortora. Quando il 17 giugno 1983 i carabinieri bussano alla sua stanza d’albergo Tortora pensa a un errore. Ma è solo l’inizio di un’odissea che lo trascinerà dalla vetta al baratro.
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