Mindemic, film d'esordio del regista italo-australiano Giovanni Basso, ha come protagonista assoluto un Giorgio Colangeli nel ruolo di un anziano regista.
L'ambientazione del film è quella di un appartamento in un quartiere periferico di Roma, dove il protagonista trascorre le sue giornate, senza mai uscire. E proprio il luogo della narrazione diventa un attore fondamentale nel progredire della storia e dello sviluppo del personaggio. Le mura dentro le quali si svolge la storia sono uno spazio claustrofobico da cui Nino (Colangeli) riesce a fuggire solo grazie alla sua creatività e immaginazione.
Strutturata quindi come metafora della vita creativa dell’artista, l’opera diviene storia universale sull’insicurezza e sul concetto di abbandono degli schemi tradizionali di composizione. distacco dalla norma evidenziato anche dalla scelta del regista di girare interamente con un iphone, sfruttando così le possibilità tecnico-artistiche del mezzo, come libertà di azione e agilità di ripresa.
Il film è stato interamente girato a Roma all’interno di un appartamento situato in via Galeazzo Alessi (zona Tor Pignattara). Una sola scena è stata girata presso il parco Giordano Sangalli in viale dell'Acquedotto Alessandrino, uno dei tre parchi pubblici del quartiere di Tor Pignattara.
Mindemic, film d'esordio del regista italo-australiano Giovanni Basso, ha come protagonista assoluto un Giorgio Colangeli nel ruolo di un anziano regista.
L'ambientazione del film è quella di un appartamento in un quartiere periferico di Roma, dove il protagonista trascorre le sue giornate, senza mai uscire. E proprio il luogo della narrazione diventa un attore fondamentale nel progredire della storia e dello sviluppo del personaggio. Le mura dentro le quali si svolge la storia sono uno spazio claustrofobico da cui Nino (Colangeli) riesce a fuggire solo grazie alla sua creatività e immaginazione.
Strutturata quindi come metafora della vita creativa dell’artista, l’opera diviene storia universale sull’insicurezza e sul concetto di abbandono degli schemi tradizionali di composizione. distacco dalla norma evidenziato anche dalla scelta del regista di girare interamente con un iphone, sfruttando così le possibilità tecnico-artistiche del mezzo, come libertà di azione e agilità di ripresa.
Il film è stato interamente girato a Roma all’interno di un appartamento situato in via Galeazzo Alessi (zona Tor Pignattara). Una sola scena è stata girata presso il parco Giordano Sangalli in viale dell'Acquedotto Alessandrino, uno dei tre parchi pubblici del quartiere di Tor Pignattara.
Copyright: Azimut Distribution
Giorgio Colangeli – Set in via Galeazzo Alessi, Roma
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Giorgio Colangeli – Set in via Galeazzo Alessi, Roma
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Giovanni Basso, Giorgio Colangeli – Set in via Galeazzo Alessi, Roma
Copyright: Azimut Distribution
Rosanna Gentili, Giovanni Basso, Giorgio Colangeli – Set in via Galeazzo Alessi, Roma
Copyright: Azimut Distribution
Giovanni Basso, Rosanna Gentili, Giorgio Colangeli, Maurizio Massa – Set in via Galeazzo Alessi, Roma
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Giorgio Colangeli – Set in via Galeazzo Alessi, Roma
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Giorgio Colangeli, Rosanna Gentili – Set in via Galeazzo Alessi, Roma
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Giorgio Colangeli – Set in via Galeazzo Alessi, Roma
Nel tentativo di scrivere il suo nuovo film, Nino, regista settantenne ormai sul viale del tramonto, si perde in un delirio artistico e personale, in cui i ricordi e i personaggi di una vita si mescolano a quelli della storia che vuole raccontare, generando in lui un cortocircuito in cui non riesce più a distinguere tra verità e finzione.
Desideri essere cancellato? Scrivi a: info@italyformovies.it
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