Le riprese de Il falsario si sono svolte principalmente a Roma, dove la troupe ha lavorato per otto settimane, dal 10 febbraio al 4 aprile 2025, coinvolgendo 105 professionisti. La scelta di Roma come location è stata fondamentale per ricreare in maniera autentica l’atmosfera della capitale degli Anni ’70 e per raccontare la storia di Toni Chichiarelli, artista e falsario vissuto a Roma tra gli Anni ’70 e ’80. Il personaggio, interpretato da Pietro Castellitto, arriva nella Città Eterna dalla provincia nel 1976 e - grazie all’incontro con Donata (Giulia Michelini), gallerista che dalla borgata si è fatta strada nella Roma bene - diventa il più grande di tutti i falsari.
L'immagine della Roma Anni '70 che ne emerge è quella di una città piena di sfaccettature: di grandi avventurieri, di grande vitalità e di ricchezza. La Roma degli artisti e della bellezza, con un’attività artistica fervida e intensa. Ma anche la Roma sporca dove suonano musicisti ubriachi fino all’alba e tutto scorre lento e impietoso; la capitale dei morti ammazzati per strada e della mala locale, in cui si muove il criminale Balbo (Edoardo Pesce), e il luogo in cui vive la grande Storia e chi i fili li muove da dietro, come il Sarto (Claudio Santamaria), rappresentante dei servizi segreti deviati dell'epoca.
Oltre che a Roma, alcune scene sono state girate in altre località del Lazio, tra cui Frascati, che ha ospitato le riprese dal 1° al 12 settembre 2025, in diverse piazze e vie del centro storico.
Le riprese de Il falsario si sono svolte principalmente a Roma, dove la troupe ha lavorato per otto settimane, dal 10 febbraio al 4 aprile 2025, coinvolgendo 105 professionisti. La scelta di Roma come location è stata fondamentale per ricreare in maniera autentica l’atmosfera della capitale degli Anni ’70 e per raccontare la storia di Toni Chichiarelli, artista e falsario vissuto a Roma tra gli Anni ’70 e ’80. Il personaggio, interpretato da Pietro Castellitto, arriva nella Città Eterna dalla provincia nel 1976 e - grazie all’incontro con Donata (Giulia Michelini), gallerista che dalla borgata si è fatta strada nella Roma bene - diventa il più grande di tutti i falsari.
L'immagine della Roma Anni '70 che ne emerge è quella di una città piena di sfaccettature: di grandi avventurieri, di grande vitalità e di ricchezza. La Roma degli artisti e della bellezza, con un’attività artistica fervida e intensa. Ma anche la Roma sporca dove suonano musicisti ubriachi fino all’alba e tutto scorre lento e impietoso; la capitale dei morti ammazzati per strada e della mala locale, in cui si muove il criminale Balbo (Edoardo Pesce), e il luogo in cui vive la grande Storia e chi i fili li muove da dietro, come il Sarto (Claudio Santamaria), rappresentante dei servizi segreti deviati dell'epoca.
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Roma, Anni ’70. Quando Toni arriva in città, nel suo bagaglio ha soltanto il talento per la pittura e il sogno di diventare un grande artista. Ma la sua fame di vita, il destino e la Storia lo porteranno a diventare il più grande di tutti i falsari, nonché una figura centrale nei misteri più fitti del nostro Paese.
Desideri essere cancellato? Scrivi a: info@italyformovies.it
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