Laghat – Un sogno impossibile è stato girato tra l'Italia e la Francia. La maggior parte delle riprese si sono svolta in Toscana, tra settembre e ottobre 2024, a Pisa, all’Ippodromo di San Rossore, alla Tenuta La Sterpaia e nel Parco Regionale Migliarino–San Rossore–Massaciuccoli, con il supporto della Toscana Film Commission. Alcune scene si svolgono anche a Roma, a Ostia nel vicino Ippodromo Capannelle e in Francia a Parigi.
Laghat è stato presentato in anteprima al 43° Torino Film Festival, nella sezione Zibaldone. Diretto da Michael Zampino, il film è liberamente ispirato al romanzo “Laghat, il cavallo normalmente diverso” di Enrico Querci, dalla vera storia del cavallo Laghat, un purosangue diventato celebre nel mondo dell'ippica per la sua menomazione visiva e per la sua carriera inattesa, adattato per il grande schermo da Michael Zampino ed Heidrun Schleef.
Laghat – Un sogno impossibile è stato girato tra l'Italia e la Francia. La maggior parte delle riprese si sono svolta in Toscana, tra settembre e ottobre 2024, a Pisa, all’Ippodromo di San Rossore, alla Tenuta La Sterpaia e nel Parco Regionale Migliarino–San Rossore–Massaciuccoli, con il supporto della Toscana Film Commission. Alcune scene si svolgono anche a Roma, a Ostia nel vicino Ippodromo Capannelle e in Francia a Parigi.
Laghat è stato presentato in anteprima al 43° Torino Film Festival, nella sezione Zibaldone. Diretto da Michael Zampino, il film è liberamente ispirato al romanzo “Laghat, il cavallo normalmente diverso” di Enrico Querci, dalla vera storia del cavallo Laghat, un purosangue diventato celebre nel mondo dell'ippica per la sua menomazione visiva e per la sua carriera inattesa, adattato per il grande schermo da Michael Zampino ed Heidrun Schleef.
Laghat è prodotto da VIDEA Produzioni e ALBA e distribuito da Vertice 360
Andrea (Lorenzo Guidi), 21 anni, lavora con il padre Mario (Edoardo Pesce), un noto antiquario che esercita sul figlio un forte ascendente. L’incontro casuale con Tony (Hippolyte Girardot), il suo ex allenatore alla scuola ippica di San Rossore, spinge Andrea a credere di poter tornare il fantino vincente che era prima di abbandonare le corse. Purtroppo, l’unico cavallo che Tony è disposto a dargli è Laghat, un purosangue eccezionale ma con una grave menomazione agli occhi. Inizia per Andrea una sfida sportiva e umana che lo farà maturare non solo come fantino ma anche come uomo.
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