Le riprese di Una fottuta bugia, la commedia amara di Gianluca Ansanelli, sono durate 5 settimane e si sono svolte a inizio 2024 tra Roma e la Calabria.
Racconta di Pietro (Emanuele Propizio), 27 anni, ex enfant prodige della pubblicità che ora passa la vita facendo provini a cui viene regolarmente scartato. Divide un appartamento di proprietà della diocesi con Nicolas (Giampaolo Morelli), un infermiere quarantenne, divorziato con moglie e figlio da mantenere, dall’indole casinara e menefreghista. Quando ai due arriverà un avviso di sfratto sarà Nicolas a "risolvere" il problema raccontando al parroco che Pietro ha il cancro. Inizialmente Pietro subisce la cosa impotente ma poi, proprio quando decide di confessare tutto, conosce Claudia (Antonia Fotaras), una vera malata terminale che, malgrado le sue gravi condizioni di salute, sprizza vitalità da tutti i pori.
A Roma sono state coinvolte dalle riprese via Marrucini e il vicino cimitero del Verano nella zona del Tiburtino/San Lorenzo, viale Adriatico e piazza Monte Baldo, via Varese, via Matera, via Emilio Longoni, via di Villa Pepoli.
Pietro e Claudia ad un certo punto si avventurano in una fuga tanto romantica quanto rocambolesca in Calabria, alla ricerca di un mago in pensione da 20 anni (Antonello Fassari). Assieme al mago visiteranno alcuni luoghi iconici, ma anche angoli inediti della regione tra cui il castello svevo normanno di Vibo Valentia, la chiesa di Piedigrotta di Pizzo Calabro, Tropea, Vibo Marina, Briatico, Stefanaconi, e Lamezia Terme, dove le location scelte sono state il Teatro Umberto situato in piazzetta San Domenico, Palazzo Nicotera e l’Abbazia Benedettina. Due scene sono state girate presso gli studi del network televisivo calabrese LaC a Vibo: quella in cui Pietro impietosisce gli esaminatori raccontando di essere malato durante un provino e quella in cui viene scelto per girare uno spot.
Le riprese di Una fottuta bugia, la commedia amara di Gianluca Ansanelli, sono durate 5 settimane e si sono svolte a inizio 2024 tra Roma e la Calabria.
Racconta di Pietro (Emanuele Propizio), 27 anni, ex enfant prodige della pubblicità che ora passa la vita facendo provini a cui viene regolarmente scartato. Divide un appartamento di proprietà della diocesi con Nicolas (Giampaolo Morelli), un infermiere quarantenne, divorziato con moglie e figlio da mantenere, dall’indole casinara e menefreghista. Quando ai due arriverà un avviso di sfratto sarà Nicolas a "risolvere" il problema raccontando al parroco che Pietro ha il cancro. Inizialmente Pietro subisce la cosa impotente ma poi, proprio quando decide di confessare tutto, conosce Claudia (Antonia Fotaras), una vera malata terminale che, malgrado le sue gravi condizioni di salute, sprizza vitalità da tutti i pori.
A Roma sono state coinvolte dalle riprese via Marrucini e il vicino cimitero del Verano nella zona del Tiburtino/San Lorenzo, viale Adriatico e piazza Monte Baldo, via Varese, via Matera, via Emilio Longoni, via di Villa Pepoli.
Pietro e Claudia ad un certo punto si avventurano in una fuga tanto romantica quanto rocambolesca in Calabria, alla ricerca di un mago in pensione da 20 anni (Antonello Fassari). Assieme al mago visiteranno alcuni luoghi iconici, ma anche angoli inediti della regione tra cui il castello svevo normanno di Vibo Valentia, la chiesa di Piedigrotta di Pizzo Calabro, Tropea, Vibo Marina, Briatico, Stefanaconi, e Lamezia Terme, dove le location scelte sono state il Teatro Umberto situato in piazzetta San Domenico, Palazzo Nicotera e l’Abbazia Benedettina. Due scene sono state girate presso gli studi del network televisivo calabrese LaC a Vibo: quella in cui Pietro impietosisce gli esaminatori raccontando di essere malato durante un provino e quella in cui viene scelto per girare uno spot.
Copyright: Marco Bellucci
Antonia Fotaras, Emanuele Propizio - Una fottuta bugia. Set in Calabria
Copyright: Marco Bellucci
Antonia Fotaras, Emanuele Propizio - Una fottuta bugia
Pietro è un ex-enfant prodige della pubblicità che oggi, a quasi trent’anni viene regolarmente scartato ai provini e sbarca il lunario insegnando teatro ai ragazzini della parrocchia. Vive in un modesto appartamento della diocesi con Nicolas un infermiere dall’indole casinara e menefreghista, divorziato con moglie e figlio a carico. Quando i due rischiano di essere sfrattati dal prete, Nicolas inventa l’orrenda bugia che il suo inquilino è malato di cancro. Inizialmente Pietro subisce la cosa impotente ma poi, proprio quando decide di confessare tutto, conosce Claudia, una ragazza veramente malata, che malgrado le sue gravi condizioni di salute, sprizza vitalità da tutti i pori. Tra i due ragazzi si crea un indissolubile legame a cui Pietro non vuole rinunciare. Riuscirà a gestire i suoi sentimenti senza ferire quelli di Claudia?
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