Mamma Roma (Anna Magnani) vive in un appartamento del cosiddetto “palazzo dei Ferrovieri”, che si trova in piazza Tommaso de Cristoforis nel quartiere di Casalbertone a Roma. Quando il matrimonio del suo protettore le dà finalmente la possibilità di cambiare vita, va a prendere suo figlio Ettore cresciuto ignaro a Guidonia e si trasferisce con lui in un nuovo appartamento che, a detta del ragazzo, si trova in via Calpurnio Fiamma 47, sebbene le scene dall’esterno riguardino via dei Treviri 47, a poche centinaia di metri di distanza, in zona Quadraro. L’onnipresente cupola della Basilica di San Giovanni Bosco identifica il nuovo quartiere in cui vivono Mamma Roma e Ettore. Questi, con le sue nuove conoscenze, frequenta il Parco degli Acquedotti: i resti di Villa delle Vignacce, una delle più estese del suburbio di Roma Antica, compare in una scena in cui il giovane cerca di farsi notare da alcune ragazze all’interno del parco. Nel frattempo sua madre si guadagna da vivere con un banchetto al mercato ortofrutticolo di Lucio Sestio.
Per trovare un lavoro a suo figlio e toglierlo dalla strada, Mamma Roma organizza un raggiro ai danni di un ristoratore, che vive in zona San Pietro (vediamo la donna salire le rampa Brancaleone, ed ha un ristorante (l’attuale Meo Patacca) in piazza dei Mercanti a Trastevere. Tuttavia Ettore preferisce guadagnarsi da vivere vendendo quel che trova, come i dischi della madre, al mercato di Porta Portese, in via Portuense, o rubacchiando gli oggetti dei degenti dell’Istituto Romano di San Michele di piazzale Antonio Tosti in zona Tor Marancia.
Mamma Roma (Anna Magnani) vive in un appartamento del cosiddetto “palazzo dei Ferrovieri”, che si trova in piazza Tommaso de Cristoforis nel quartiere di Casalbertone a Roma. Quando il matrimonio del suo protettore le dà finalmente la possibilità di cambiare vita, va a prendere suo figlio Ettore cresciuto ignaro a Guidonia e si trasferisce con lui in un nuovo appartamento che, a detta del ragazzo, si trova in via Calpurnio Fiamma 47, sebbene le scene dall’esterno riguardino via dei Treviri 47, a poche centinaia di metri di distanza, in zona Quadraro. L’onnipresente cupola della Basilica di San Giovanni Bosco identifica il nuovo quartiere in cui vivono Mamma Roma e Ettore. Questi, con le sue nuove conoscenze, frequenta il Parco degli Acquedotti: i resti di Villa delle Vignacce, una delle più estese del suburbio di Roma Antica, compare in una scena in cui il giovane cerca di farsi notare da alcune ragazze all’interno del parco. Nel frattempo sua madre si guadagna da vivere con un banchetto al mercato ortofrutticolo di Lucio Sestio.
Per trovare un lavoro a suo figlio e toglierlo dalla strada, Mamma Roma organizza un raggiro ai danni di un ristoratore, che vive in zona San Pietro (vediamo la donna salire le rampa Brancaleone, ed ha un ristorante (l’attuale Meo Patacca) in piazza dei Mercanti a Trastevere. Tuttavia Ettore preferisce guadagnarsi da vivere vendendo quel che trova, come i dischi della madre, al mercato di Porta Portese, in via Portuense, o rubacchiando gli oggetti dei degenti dell’Istituto Romano di San Michele di piazzale Antonio Tosti in zona Tor Marancia.
Arco Film
Quando il suo protettore si sposa, Mamma Roma smette la vita da prostituta e con i soldi risparmiati allestisce un carretto di verdura e si trasferisce con il figlio in un appartamento alla periferia di Roma.